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Anche se i sistemi di sigillatura antincendio sono testati a temperature molto elevate (solitamente superiori a 1.000°C), questi test avvengono in condizioni di incendio (con una curva di crescita del fuoco fino a 2 o anche 4 ore al massimo) e non con un'esposizione costante a temperature elevate nella vita quotidiana. La maggior parte dei sistemi di sigillatura antincendio inizia a reagire, cambiando chimicamente o fisicamente, a temperature relativamente basse (tra 100 e 200°C), come nel caso dei materiali intumescenti e dei rivestimenti endotermici. Pertanto, questi prodotti non possono essere utilizzati come "sigillanti ad alta temperatura".
Fondamentalmente, i sistemi con pannelli rivestiti sono testati con tutti i bordi coperti e tutte le giunzioni riempite con il rivestimento. La copertura dei bordi è importante per garantire una buona aderenza al substrato e chiudere ogni apertura per evitare il passaggio di fuoco e fumo. Solo i giunti anulari vengono sigillati con sigillanti acrilici.
La compartimentazione è progettata per impedire la propagazione del fuoco e del fumo al compartimento adiacente e per consentire una evacuazione sicura del resto dell’edificio. Ovviamente, ciò non può funzionare se ci sono fori o fessure negli elementi compartimentali resistenti al fuoco, perché anche la più piccola apertura può permettere il passaggio di fumo o fiamme. I sistemi di sigillatura antifuoco possono essere:
Gli impianti sprinkler sono una componente importante della protezione attiva contro gli incendi, ma sono progettati per controllare l’incendio e, in alcuni casi specifici, per estinguerlo, ma non per contenerlo all’interno del compartimento. Gli sprinkler non possono impedire la diffusione di fumo o gas tossici durante un incendio. Lo scopo della sigillatura antincendio, invece, è contenere l’incendio all’interno del compartimento di origine, impedendo anche la diffusione del fumo attraverso gli elementi compartimentali.
I seguenti fattori devono essere considerati:
In generale, ogni sistema richiede un prodotto specifico. Queste sono le domande principali a cui rispondere prima di scegliere il sistema più efficiente.
La parola "intumescente" indica che il materiale ha la capacità di espandersi quando è esposto al fuoco o al calore. I materiali intumescenti sono utilizzati su materiali attraversanti che brucerebbero o si scioglierebbero durante un incendio, come tubi in plastica, materiali a bassa temperatura di fusione (es. isolanti combustibili) o cavi. Anche nei casi in cui gli attraversamenti non bruciano o si sciolgono, i materiali intumescenti offrono il vantaggio di potersi espandere e sigillare molte fessure o varchi. Non va confuso con "endotermico", che indica prodotti che bloccano il calore tramite assorbimento chimico e rilascio di umidità.
È un'apertura nell’elemento separatore che viene sigillata o chiusa con un sistema di sigillatura specifico. Non sono presenti impianti che attraversano il varco.
È un elemento costruttivo orizzontale o verticale composto da profili metallici e pannelli atti a formare divisori, contropareti e controsoffitti.
Un attraversamento è un varco in un elemento costruttivo che svolge la funzione di compartimentazione antincendio. L'apertura può essere attraversata da uno o più impianti.
È un sistema utilizzato per ripristinare la resistenza al fuoco di un elemento separatore nel punto in cui gli impianti lo attraversano, o dove è previsto che lo attraversino.
È un supporto meccanico fornito sotto forma di clip, ganci, passerelle o altri dispositivi progettati per sostenere il peso degli impianti attraversanti.
Sono sistemi come cavi, tubi (con o senza isolamento) o passerelle partacavi.
Un sistema di sigillatura antincendio è una combinazione di prodotti utilizzati per sigillare le aperture attraversate da impianti e giunti in un compartimento antincendio (pareti, solai, cavedi, ecc.) per impedire la propagazione del fuoco e del fumo.
L’importanza delle sigillature di attraversamenti non può essere sottovalutata. L’esperienza dimostra che gli attraversamenti tendono a essere l’anello debole nella catena della compartimentazione negli edifici. Dobbiamo essere consapevoli che nei compartimenti edilizi la minaccia più probabile di propagazione del fuoco avviene dove gli impianti attraversano pareti o solai, o dove ci sono cavità nascoste tra elementi di separazione collegati. Purtroppo, la mancanza di sigillature, una specifica errata o un’installazione scorretta hanno contribuito a molti grandi incendi in edifici di ogni tipo, sia nuovi che vecchi, che non sarebbero stati così distruttivi se gli attraversamenti fossero stati adeguatamente sigillati contro il passaggio di fuoco e fumo, o se le sigillature fossero state correttamente specificate.